loading . . . IA agentica, un calco poco ragionato. Alternative? All’inizio dell’anno in Parole per il 2025? avevo accennato alla comparsa dell’aggettivo _**agentico**_ con questi esempi:__
Con parecchio ritardo torno sul tema perché _agentico_ è un **neologismo** che sta avendo molta visibilità, grazie soprattutto alla locuzione _**IA agentica**_(o forma ibrida _AI agentica_). È un calco del termine inglese _**agentic AI**_ che denomina un nuovo tipo di sistemi di intelligenza artificiale in grado di **agire e decidere autonomamente** , senza supervisione umana.
Ho parecchie perplessità sull’aggettivo _**agentico**_ : è una scelta poco ragionata e **poco trasparente** che non tiene conto di alcune importanti **differenze** lessicali e terminologiche **tra inglese e italiano**.
### _Agentic_ in inglese
L’aggettivo inglese **_agentic_** non è una parola del lessico comune ma un termine settoriale. Prima del 2024 era poco noto al di fuori dell’ambito delle **scienze sociali** in cui è emerso alla fine del secolo scorso con il significato di “ _having**agency**_ ”.
In inglese **_agency_** ha varie accezioni, tra cui un senso astratto in uso dall’inizio del XVII secolo che non è condiviso dalla parola italiana _agenzia_ : indica il potere e la **capacità di** **agire e di intervenire** sulla realtà per produrre effetti e raggiungere obiettivi.
Il concetto di _agency_ , da cui deriva _agentic_ , è particolarmente rilevante negli studi di alcuni psicologi americani e canadesi, tra cui David Bakan, Stanley Milgram e Albert Bandura (cfr. ad esempio _Social Cognitive Theory: An Agentic Perspective on Human Nature_).
Nell’ambito completamente diverso dell’intelligenza artificiale l’aggettivo _**agentic**_ è ricorrente non solo nella locuzione _**agentic AI**_ , con cui ha acquisito visibilità, ma anche in vari termini correlati, come ad es. _agentic system, agentic model, agentic workflow, agentic framework._ Il nuovo uso di _agentic_ è attribuito ad Andrew Ng, noto esperto e teorico di **intelligenza artificiale** , che l’avrebbe scelto rifacendosi alle teorie di Bandura.
Il passaggio di un termine da un ambito specialistico a un altro prende il nome di **prestito interno**(in inglese _transdisciplinary borrowing_). Nel nuovo uso _**agentic**_ è un **neologismo semantico** che ha subito una risemantizzazione con estensione di significato: “ _having agency_ ” non è più una caratteristica esclusivamente umana ma ora è propria di tecnologie digitali avanzate. Ng __attribuisce ad _agentic_ anche il senso aggiuntivo di “ _being agent-like_ ”, che funziona come un agente.
**_Agent_** in inglese e **_agente_** in italiano indicano “chi o ciò che agisce, che provoca un determinato effetto” ma sono anche termini informatici in uso da decenni (e in continua evoluzione). Genericamente, un _agente_ può essere descritto come del software che **compie azioni** e porta a termine attività per conto di un utente o di un altro programma, come ad es. vari tipi di bot.
Nello specifico, un _**AI agent** , _in italiano **_agente IA_** , è un agente che tramite intelligenza artificiale è in grado di**** portare a termine attività complesse **indipendentemente** , senza supervisione, e spesso in interazione con altri agenti: l’intervento umano consiste nel definire obiettivi, dopodiché gli agenti IA sono **proattivi** , prendono **decisioni autonome** , apprendono continuativamente e si adattano in tempo reale, in base ai dati e alle variazioni dell’ambiente in cui operano.
Da quando _**agentic AI**_ è un termine di tendenza e ha attirato l’attenzione dei media generalisti, si nota che l’aggettivo poco familiare _agentic_ viene spesso **frainteso** e il significato viene **semplificato** in “relativo ad agenti” o “che ricorre ad agenti”. Se però fosse questo il concetto, presumibilmente in inglese sarebbe stato scelto un nome diverso e più trasparente, come ad es. _agent AI_ oppure _agential AI_ , che evidenziano il ruolo degli agenti ma rendono non rilevante “ _having agency”_.
### IA _agentica_
In italiano, chi ha optato per il calco **_IA agentica_** si è limitato ad aggiungere la desinenza italiana all’aggettivo inglese, con equivalenza automatica dei suffissi – _ic_ e – _ico._ Si direbbe che non sia stata fatta **nessuna riflessione** sull’origine e sul significato del termine inglese, né sugli aspetti linguistici, situazionali e culturali che lo caratterizzano (analisi invece indispensabile nel lavoro terminologico, cfr. Formazione secondaria dei termini).
Non è stato considerato che _agentic_ è un **prestito interno** che arriva dalle scienze sociali, e quindi non si è ipotizzata un’operazione simile in italiano. Non è stato verificato che in **psicologia** e ambiti correlati il concetto di _agency_ è reso **in italiano** con il prestito _**agency**_ o con la neoformazione _**agentività**_(meno comune _agenticità_), e non è stato verificato che il calco *_agentico_ **non è attestato** (solo sporadiche occorrenze) e si ricorre invece alle locuzioni “ _che ha agency / che ha agentività”_.
In ambito IA il **neologismo** _agentico_ perde così qualsiasi associazione al concetto psicologico e non è riconducibile in alcun modo alla caratteristica essenziale “ _having agency_ ” dell’inglese. Quando si incontra il termine per la prima volta, il suffisso **– _ico_** segnala relazione o appartenenza, di conseguenza è molto probabile che in italiano _agentic_ venga interpretato come “relativo ad agente/i” o “che usa agenti”, e quindi il senso di **_agentic AI_** risulti distorto.
Trovo quindi poco convincente, inappropriato e molto superficiale il calco _IA agentica_, che ora però prevale sulle **alternative**.
### IA _agenziale_ e IA _agente_
Ho visto qualche occorrenza di** _IA agenziale_** , presumibilmente un tentativo di riprodurre “ _having agency_ ” che però non tiene conto di equivalenze tra lingue solo apparenti: ad _agenzia_ manca il senso astratto di _agency_ e di conseguenza _agenziale_ sembra un termine burocratico anziché tecnologico.
Ho notato anche alcuni esempi di **_IA agente_** , quasi sicuramente ottenuto da traduzione automatica e non frutto di riflessione sulla possibilità di usare _**agente**_ come **aggettivo**. È inusuale nell’italiano contemporaneo ma nel linguaggio filosofico esprime “che agisce, che provoca un determinato effetto”, quindi potenzialmente utile ma inadatto perché _agente_ aggettivo coincide nella forma con _agente_ sostantivo, e ne risulterebbero confusione e ambiguità inaccettabili: _IA agente_ vs _agente IA._
### IA _agentiva_
Apprezzo invece un’altra soluzione che ha una discreta diffusione, _**IA agentiva**_. Non è perfetta ma perlomeno mantiene l’associazione al concetto psicologico di **_agentività_**(e quindi anche ad informazioni correlate).
Morfologicamente, il **suffisso** – _**ivo** _fa intuire che l’aggettivo indica capacità o qualità, inoltre è ricorrente nella terminologia delle **tecnologie digitali** (ad es. _adattivo, assistivo, generativo, interattivo, iterativo, recursivo, responsivo_ …), e questo rende _agentivo_ un aggettivo plausibile e coerente con termini esistenti.
Si potrebbe obiettare che l’aggettivo _**agentivo**_ è già in uso come termine della linguistica, una **disciplina diversa** da quella da cui è avvenuto il **prestito interno** in inglese, quindi verrebbe preservato **solo il meccanismo** di risemantizzazione ma nessuna analogia. In realtà qui _agentivo_ non verrebbe associato al senso linguistico ma ad _agentività_ (vedi sopra), e l’analogia potrebbe reggere comunque se si considera che in ambito grammaticale _agentivo_ riguarda l’ _agente_ , un **ruolo** semantico che indica il **promotore dell’azione** : per quanto generico, è presente il senso di capacità di agire e **produrre effetti** che è coerente con la nuova accezione di _agentic_ in inglese.
Nella Formazione secondaria dei termini non sempre si riescono a riprodurre tutte le caratteristiche del termine originale e si è costretti a scegliere quali possono essere mantenute e a quali invece si deve rinunciare. In mancanza di altre soluzioni **_agentivo_** mi pare un compromesso accettabile, più efficace e meno opaco di _agentico_.
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Vedi anche:
* Intelligenza artificiale in breve: IA o AI? (uso dell’acronimo in italiano ed evoluzione del termine)
* IA con _rigurgiti_ : falsi amici vs pappagalli! (un altro calco poco ragionato)
* AI Sycophancy (il comportamento dei chatbot “adulatori”, erroneamente tradotto in italiano con _sicofanzia_)
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In inglese l’aggettivo _agentic_ non è ancora registrato dai dizionari, ma è sotto osservazione. Esempi: _agentic_ nella sezione _Slang & Trending _del dizionario americano Merriam-Webster (gennaio 2025) e la l’inclusione recentissima tra le parole dell’anno 2025 di dictionary.com. Nei media generalisti, tra i primi a osservare l’uso A.I. Isn’t Magic, but Can It Be ‘Agentic’? (New York Times, settembre 2024) https://www.terminologiaetc.it/2025/11/07/origine-significato-agentico/