"Leggere è sognare per mano altrui." Pessoa, Libro dell'inquietudine disegno Frédéric Forest

[Per vedere certe anime devi averne una uguale.]

A volte devi perdere qualcosa per realizzare che potevi vivere benissimo anche senza.

Quante cose che sembravano importanti e che poi non servivano a un bel niente.

È bello, finalmente, non aver paura di sbagliare.

Non sono io che sono strano, sei tu che sei normale.

E non è detto che la profondità sia meno ingannevole della superficie.

Ingannevole è la superficie più di ogni cosa

Nessuno dovrebbe iniziare la giornata senza un abbraccio.

Nella vita è un po’ così, ci sono cose che ti mancano e cose che proprio ti prendono in pieno.

Quella sottile differenza tra gli amori che ti sono mancati e gli amori che ti hanno mancato.

(La verità è che si leggono poche poesie e si finisce per scambiare per poesia qualunque cosa)

Una volta appreso che a nessuno frega nulla di altri che non sia se stesso poi è tutta discesa.

Quando pensi a come semplificare, stai già complicando tutto.

C’è sempre più paura che chi si espone venga frainteso e allora si vive una vita vincolante al passato. Più cresci e più scompari.

Sono sempre le persone a fare la differenza.

Di là mi mancheranno le persone che non verranno mai di qua. Ma allo stesso tempo di qua ci sono già persone per cui vale la pena restare.

Non credere a tutto quello che credi.

Se proprio deve essere una vita fatta di illusioni, che almeno siano belle.

Non credere a tutto quello che leggi, non credere a tutto quello che vedi: da ripetere tipo mantra una volta al giorno.

Quanto mi piace la gente che non dà la colpa agli altri.

Un cuore allenato alla malinconia è un cuore indistruttibile.

La vita va avanti così, potresti essere felice e non lo sai, e vorresti tornare a quando eri felice ma non lo sapevi.

Siamo noi stessi i nostri più crudeli carnefici.

A guardare troppo i dettagli si perde il senso dell'insieme. E a guardare troppo l'insieme si perdono tutti i meravigliosi dettagli. E' tutto un avvicinarsi e allontanarsi per avere la giusta percezione.

Verranno tempi oscuri migliori.

Lo insegna anche la fisica: per andare avanti devi necessariamente lasciare qualcosa indietro.

Quante cose che non vanno. Forse dovremmo lasciarle stare lì e andare avanti noi.

Non tanto rendere il mondo più bello, ma provare a renderlo un po’ meno brutto sarebbe già un grande passo avanti.

«Il male sta nelle parole che la tradizione ha voluto assolute, nei significati snaturati che le parole continuano a rivestire. Mentiva la parola amore, esattamente come la parola morte. Mentivano molte parole, mentivano quasi tutte.» Goliarda Sapienza

potevamo fare grandi cose e invece non ci abbiamo creduto.

"Cerchiamo nei libri quello che non capiamo della vita, e nella vita quello che leggiamo nei libri. Forse è questa la nostra condanna all'infelicità: cercare risposte e trovare solo commozione." (Eleonora Marangoni)

Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi.

L'illusione per sopravvivere, la disillusione per stare al mondo.

Il fatto è che non sono mai solo semplici ricordi.

Se il passato torna a trovarti, anche solo sotto forma di un semplice ricordo, forse non è davvero passato.

Ogni sera, mentre richiudi la porta alle tue spalle, anche se solo per quel preciso secondo, lo sai se sei felice oppure no.

Cerco la leggerezza perché di pesantezza mi basta già la mia.

In fin dei conti è tutto un cercare chi ti rende la vita meno insopportabile.

Il dispiacere è un veleno lento, rimane attaccato dentro in un angolo e gradualmente si espande, fino a che un giorno senti un peso nel petto e non sai come è riuscito a finire lì.

Nel mondo servirebbe più poesia e meno amarezza.

Il mondo è pieno di interessi perduti da qualcuno e ritrovati da qualcun altro.

Scrivere da soli, nell'era social, è peggio di parlare da soli.

«La scrittura è una scommessa con la solitudine. Flusso e riflusso della non-quiete. Essa è pure riflesso d’una realtà riflessa, colta nella sua rinascita, una realtà della quale andiamo costruendo l’immagine, nel cuore dei nostri desideri confusi, nel cuore dei nostri dubbi.» Edmond Jabès

Se non ti piace allontanati, se non puoi allontanarti combatti.

Dovremmo biasimarci tutto un po’ meno, ognuno cerca di essere quello che è.

Devo imparare a farmi certe domande al mattino e non alla sera, che altrimenti non dormirò mai più.

Io ci provo ad affrontare le cose con leggerezza. Sono le cose a non fare lo stesso con me.

“Peccato, mi ero illuso” n. 4271.

Non scrivo tutto quello che mi passa per la testa, solo ciò che resta incastrato.