C'è un nuovo podcast per raccontare bene la Resistenza: si chiama "Una mattina", è scritto e raccontato da Luca Misculin. La prima, di tre stagioni, uscirà (ovviamente) il 25 aprile. Tutte le informazioni sul podcast qui:

La cosa più importante a cui ho lavorato negli ultimi due anni è un libro: si chiama “Mare aperto”, esce l’8 aprile per Einaudi ma da oggi si può pre-ordinare online e in tutte le librerie, qui: bit.ly/MareAperto_Einaudi. (🧵)

Una notizia orrenda. Cecilia Sala è stata arrestata in Iran www.ilpost.it/2024/12/27/c...

Oggi, durante Morning Weekend @ilpost.it, @lucamisculin.bsky.social ha letto un pezzo di questo articolo di Davide Maria De Luca di qualche anno fa. Non l’avevo mai letto ed è una bella storia, particolarmente in questo periodo (sia storico che dell’anno)

Oggi dentro Morning Weekend: il caso Pelicot visto dai giornali francesi; sull’Ucraina l’Europa dovrà sbrigarsi; un problema nel problema nell’arcipelago di Mayotte; la vita ciclica dei cercatori d’oro nella Guyana francese; la volta che soldati nemici si scambiarono sigari e cioccolata, per Natale

@lucamisculin.bsky.social è stato a bordo della Geo Barents e si è fatto spiegare dall’equipaggio come si smonta una nave come quella. Lo ha raccontato in una puntata speciale del podcast "La Nave", disponibile sull'app del Post e sulle principali piattaforme di podcast:

Oggi dentro Morning Weekend: cosa vogliono fare, i siriani che vivono in Europa? Macron riprova a formare un governo; i dati europei sul cosiddetto “analfabetismo funzionale”; come diventerà la Svizzera nel 2075; il governo danese si è comprato un aeroporto; il nuovo spirito guida di Morning Weekend

Dobbiamo ringraziare Javier Milei. Ci ha permesso di individuare a colpo sicuro le persone che non hanno una grandissima presa sul mondo: sono quelle che dicono «Milei viene descritto come un pazzo, ma in realtà…»

Prendetevi del tempo e ascoltate questa cosa. (Sì, ok, anche perché ci lavoro. Ma solo per il 10%.) La nuova Siria, con Daniele Raineri www.ilpost.it/episodes/la-...

Un mesetto fa ho visitato un museo che era da tempo nella mia lista dei desiderata, con tutti i suoi oneri e onori: www.ilpost.it/2024/12/01/m...

Con tutto quello che sta succedendo in Siria il recentissimo tentativo del governo italiano di normalizzare i rapporti con Assad per rispedirgli qualche profugo sembra ancora più tragicomico. «Non potevano sapere» non vale, a quei livelli.

Oggi dentro Morning Weekend: il trambusto intorno al nuovo governo francese; perché in Volkswagen gli scioperi sono diversi; in Romania si dovrà ri-votare per le presidenziali; nemmeno la Groenlandia vuole fare la fine dell’Islanda; l’edificio in demolizione più fotografato di Bruxelles

Trentadue e più consigli di libri letti e apprezzati dalla redazione del Post, per quelli a cui piace donarli e riceverli anche a Natale

Ed eccoci qui, a rimpiangere il congresso di Vienna

Ogni giorno dai principali paesi europei ci arrivano notizie e previsioni sempre più fosche. Oggi sono gli scioperi in Volkswagen, domani la crisi del nuovo governo francese, dopodomani chissà. Ci sarebbe margine per un governo di autoproclamati patrioti per guadagnare peso e influenza. E invece.

E quindi a metà febbraio torneremo tutti in seconda media e le hp dei quotidiani ci proporranno 47 articoli al giorno su Fedez e Tony Effe 👌🏼👌🏼👌🏼

Giovedì sono stata alcune ore a Roma, nella piccola stanza dove le operatrici del 1522 ascoltano ogni giorno decine di storie di violenza contro le donne e danno indicazioni su come gestirle: sul @ilpost.it un po' di cose che ho scoperto

Oggi dentro Morning weekend: capire il voto anti-sistema in Romania; in che senso la nuova legislatura europea si è spostata verso destra; l’UE vuole normalizzare i rapporti con Assad?; ancora sul turismo in Lussemburgo (poi basta). Per abbonate e abbonati a @ilpost.it

Siamo tornati nell'Agro Pontino per vedere se è cambiato qualcosa dopo la morte di Satnam Singh, morto dopo aver perso un braccio mentre lavorava nei campi. È effettivamente cambiato qualcosa, in peggio: molti lavoratori indiani in nero non lavorano più. Pezzo di Angelo Mastrandrea. @ilpost.it

Un aspetto laterale sull'articolo del giorno. In Italia la distanza fra accademia e giornali è enorme: per colpa di certe dinamiche universitarie, certo; ma anche titoli del genere, che credo possano provocare un infarto a qualsiasi esperto di diritto internazionale, non aiutano.

Forse dopo aver ascoltato la puntata del podcast di @matteobordone.bsky.social su Blueksy volete un modo facile per seguire le giornaliste e i giornalisti di @ilpost.it. Beh, si dà il caso che go.bsky.app/9AtGSv5

Peccato solo per il nome, come confesso stamattina da Matteo

Oggi su Morning Weekend: una grossa riforma spagnola di cui non avete sentito parlare; il più grande centro europeo per richiedenti asilo non si trova in Italia né in Grecia; in Lussemburgo il turismo sta andando forte; uno strano opuscolo del governo svedese. Per abbonate e abbonati a @ilpost.it

Nelle giornate di sole dalla spiaggia di Korba, in Tunisia, si intravede Pantelleria, lontana appena 98 km. Proprio da qui nel Neolitico i cercatori di ossidiana salpavano verso l'isola. Un posto familiare oggi avvolto da nuvoloni, visto da questa sponda per me nuovissima. Tutta una grande-metafora?