È domenica sera ormai, amici. Conviene avvelenarsi un po' con del buon fiele.

Momento compiacenza. Adoro questo tipo di scarpe e quando le porto mi sento più comodo di quando indosso sneakers.

Cercare di immaginare il mondo quando lui non ci sarà più è stranissimo. Una stranezza, pensa, sdraiato nel letto, legata al fatto che l’unico mondo che conosce è quello che percepisce – ma quel mondo morirà con lui. David Szalay, Tutto quello che è un uomo

@mviass.bsky.social mi sei venuto in mente. Jeremy inizia a camminare sulle piastrelle senza pestare le fughe. Io ho cominciato alla stessa età a fare così. È innamorato degli squali. Che dici, gli facciamo l'esame di ammissione nel nostro club?

Siamo a Cesena. La nostra pasticceria preferita, Romagna, è chiusa. Ripieghiamo in caffè vicino, prima del giretto in centro. Buono, molto buono tutto quello che offre. Ma, ancor di più, i vecchi di quartiere che ci fanno morire dal ridere tra battute e detto dialettali. Anche questo è domenica.

Prendo questo video e ne traggo conclusioni antropologiche e teologiche. Se da un lato mi spaventa e sono contrario a questo uso dell'AI, da un altro lato penso che la relazione è un costituente e che l'uomo è un essere che giustamente percepisce la morte come estranea. Desideriamo vita e relazione.

Pubblico due volte la stessa foto. Scrivo pendolarismo, si legge rintronamento (o rintrenamento...).

Pendolarismo.

Pendolarismo.

Mi sento Turner sul treno.

Cosa accade nel cuore dell'uomo, cosa determina il deterioramento rispetto alla sua infanzia, è un tema teologico e antropologico da cui ancora non salto fuori con risposte. So solo che guardo ai lavori che Jeremy fa all'asilo e vado a lavorare con speranza e gioia.

‘Every account is slightly different’: who were the real Wyatt Earp and Doc Holliday?

Il cielo di questi giorni. youtu.be/NO72SaTcijA?...

Tornato a casa Jeremy mi regala una piada fatta da lui, per me, a forma di cuore. Poi mi chiede di giocare e io, felice, gioco con lui. Infine, prima di dormire, usciamo sul terrazzo a guardare le stelle che sfavillano nel buio. Guardo la loro luce antica e stringo Jeremy commosso: lui il mio astro.

Onda su onda. (Della pace e del silenzio della domenica mattina).

This House of Sky. Ivan Doig. Ora anche in traduzione italiana. Credetemi: è un libro raro. Splendido. Denso. Delicato. Intenso. Dal sapore di vita, una vita che nella sua particolarità diventa esperienza universale. Tolle lege.

Ho bisogno di toccare le radici, di pensare al passato. Non perché non riconosca il mondo dove vivo, ma perché non mi perda in esso.

I mezzi efficaci del pendolare.

Vita da pendolare.

Dolci risvegli. Con l'aggiunta di New Jersey e Virginia.

Mamdani: "New York will remain a city of immigrants, a city built by immigrants, powered by immigrants, and as of tonight, led by an immigrant."

A film you've seen more than seven times with a gif.

Quanta gloria anche nella caducità delle cose.

Dio si diverte con i colori. Forse è anche per questo che il regno è per chi diventa come un bambino e guarda il mondo (come ora lo guarda Jeremy).

Sant'Igne è un piccolo luogo di pace.

I come into the peace of wild things who do not tax their lives with forethought of grief. I come into the presence of still water. And I feel above me the day-blind stars waiting with their light. For a time I rest in the grace of the world, and am free. Wendell Berry. (Oggi ne avevamo bisogno)

Non si lasciano prigionieri.

Novembre significa cene con amici (che bello l'asilo e le amicizie che nascono tra bimbi e tra genitori). Stasera sarà difficile alzarsi da tavola.

Per oggi ho dato al forno.

Il sabato è un luogo meraviglioso per tante ragioni. Una su tutte è che posso godere un tempo senza tempo con Jeremy, che tutto illumina, persino le prime nebbie.

Parte 1. La mamma stamattina lavora. Allora Jeremy e io abbiamo un piano. Colazione dal nostro amico William (pasticceria Novecento). Giretto al mercato per scegliere le verdure insieme e poi con gli zii andiamo al parco a scatenarci un po'. Non è un luogo meraviglioso il sabato?

C’è una sorta di tentazione, quasi da peccato originale, che si potrebbe chiamare “tecnosolvismo”. Pensare che ci sia da qualche parte qualcuno o qualcosa che possa ingegnerizzare una soluzione senza bisogno di responsabilità, di scelte, di etica. L. Floridi

Mi ripeto spesso in questi giorni un pensiero di Paolo di Tarso, giusto per tenere le cose nella giusta prospettiva professionale: "Voi siete stati riscattati a caro prezzo; non diventate schiavi degli uomini." C'è una libertà che è essenziale e fondante.

È il mio vino preferito, il Nebbiolo.

Quando passo di qua: torno ad avere cinque anni e cammino mano nella mano con mio nonno Felice, per andare a vedere le barchette.

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Blue Jays vs. Dodgers. Not too bad. ⚾

Il mare come consolazione.

Le verticalità del porto di Rimini. Amo molto questa parte della città. È un luogo di incontro, ma anche un luogo dove si respira l'odore del mare, si sentono le onde infrangersi sugli scogli e dove ci si sente proiettati al di fuori delle colonne di Ercole, verso spazi aperti.

Io mio guantone. Ha trenta e passi anni. Che ricordi.

Mentre attendo che i miei Mariners, si spera, vadano alle World series (purtroppo contro gli splendidi Blue Jays), dall'altro lato Ohtani si conferma una divinità greca: inarrivabile.

C'è qualcosa di inspiegabilmente dolce in questa domenica di Ottobre, dove il sole colora tutto di rame (Settembre è oro invece). Sento più vivi tutti i legami di amore e penso che tornare è sempre meglio di partire: perché il viaggio ha senso per me solo se so di attendere ed essere atteso.

Schlein inadeguata. (Questo il mio promemoria casuale e stocastico, dal fondo della mia piccola esistenza piccola e insignificante nel grande schema della cose). Ci vuole passione per le persone per essere progressisti.

Giorni intensi, in cui si devono creare nuovi meccanismi, nuove spazi, nuove competenze e soprattutto lottare per trovare il tempo per ciò che poi sta vicino al mio cuore: mio figlio, mia moglie, la mia famiglia d'origine, insomma i miei piloni esistenziali. Con fede e fiducia in Chi sa, si farà.

Chiedimi se sono felice.

La tradizione di famiglia prosegue. Anche Jeremy con il sette. Benatti jr. jr.

Dolce malinconia, parte tre (poi smetto di annoiare, ma colori, suoni, odori e visione generale sono una sinfonia).

Dolce malinconia parte seconda.

Il mare autunnale, ovvero: della dolce malinconia.