À l'affiche... #Kifadassé #Thaïs #affiche

A giugno (o giù di lì) avevo detto che se l'imbiancamento della mia barba avesse continuato con quel ritmo inesorabile (ero stressato), avrei potuto impersonificare io Santa Claus a Natale. Mah, pare che per ora l'ho scampata e sarà per l'anno prossimo. 🎅

Quelli che fanno tanto le viole mammole commentando Signorini sono gli stessi che, pur non avendo potere alcuno di fare o disfare alcuna carriera, non ti domandano nelle chat IG se hai l'uccello piccolo, ma direttamente "Non ce l'hai un video in cui ti fai montare da più tipi?".

Il caso Signorini sembra far scoprire agli ipocriti e ai candidi che anche gli uomini subiscono ricatti sessuali sul percorso professionale. Io che da giovane ho avuto la ventura di essere appetibile quanto tonto, vi garantisco che la prima volta che vi capita ci si sente morire.

Per una parete grande mi ci voleva un poster grande ed in orizzontale, così, piuttosto che affiggere una stampa di un altro artista, ho fatto ingrandire un riquadro tratto dalla mia "Thaïs". Quasi quasi potrei mettermi a produrre del merchandising tratto dai miei fumetti. #Kifadassé

Oggi un follower mi ha scritto questo: "Beato chi ti ha accanto, sei bono, eccitante, simpatico, educato, colto, fa dei disegni bellissimi, cos’altro volere di più?". Mi ha colpito la parola "educato", perché mi sono detto: se lo dice, allora quanti cafoni ci saranno mai in giro?

Dato che su X me lo hanno domandato (e poi dicono che gli utenti dei social hanno la memoria corta...), riposto anche quest'anno e pure su Bluesky il mio pupazzone Carlos col suo bel vestitino in tema e la "bûche de Noël" già ben servita. Fans di Barbie e Ken astenersi...

Ieri era il compleanno di Beethoven, ma tanto io (come il Cappellaio Matto di Alice) festeggio solo i "non-compleanni"! 🎩🫖🐰

È un periodo in cui bisogna stare attenti ai pacchi.

Les Éditions Kifadassé ont déménagé à Mons (Belgique): nouveaux espaces, nouveau départ, l'artiste en chef est toujours le même. #Kifadassé #maisondedition

Ma hai visto #annalisa che fa i balletti davanti alle tende uguali uguali istesse uguaglie alle mie nuove tende che ho appena messo nel salotto! Le mie però sono rosse. Francesca Bertini e Sarah Bernhardt si stanno già rodendo le unghie fino al gomito.

L'ultima volta che mi è capitato di ascoltare un gruppo di persone cantare delle Christmas Carols per strada è stato anni fa ad Aquisgrana, poi più niente. P.s. La statuina fa parte delle mie decorazioni di Natale che stanno ancora nella scatola. Ancora 2 o 3 giorni e le metto.

Guardando "Atonement" mi si è sollevato un sopracciglio (very british) nell'ascoltare che in una scena, in una vicenda che si svolge nel 1935, si sente chiaramente un estratto de "La Bohème" diretta da Sir Thomas Beecham (ho riconosciuto Björling e De los Angeles) del 1956 😏.

Ho cambiato le fotine di profilo su tutti i miei social. Così siete avvisati. Lo dico perché per esempio io, due volte su tre, quando cambiate le vostre, non so più chi siete...

Messaggio per i bi-curious: non bisogna mica morire idioti, e levateva sta curiosità così poi vivete più tranquilli o almeno consapevoli. Il mio amico Luigi (eterissimo puro e duro) mi diceva sempre "Se proprio devo, vorrei che fosse con te, ma se poi scopro che mi piace?" 🤣

Quasi una bandiera italiana 🇮🇹

Anche su Kifadassé TV ogni tanto i programmi sono interrotti da uno spot pubblicitario. Chi cambia canale è un pusillanime!

C'è qualcuno che parla il russo e conosce l'Eugene Onegin diretto da Bychkov in Philips? Mi sono sempre chiesto se la pronuncia di Nuccia Focile come Tatiana fosse buona. La incontrai una sola volta anni fa ed era dolcissima, ma non le chiesi delle sue affinità con quella lingua.

Potrei ben figurare come pastorello nel presepe.

Lunedì mi faccio fare una stampa ingrandita di questa mia #Thaïs per riempire un muro di casa che è troppo vuoto. Ci vuole un quadro in orizzontale e cercavo un poster. Poi mi sono detto: "Perché appendere un disegno di un altro, quando io li so fare anche meglio di loro?" 💪

Depuis tout ce temps, le refrain de "Pas là" de Vianney c'est encore vraiment une colle!

Santa Lucia, protettrice della vista affaticata dei disegnatori, ti prego sempre per me, ma quest'anno sii misericordiosa soprattutto verso gli utenti onanisti di X e di Bluesky, che ne hanno tanto bisogno.

In mancanza di una solida spalla, mi appoggio ad una solida parete.

Il primo 45 giri che ho comperato con i miei propri soldi della paghetta è stato questo. Che avrò avuto, 13 anni? Non sapevo manco che fossero olandesi. Io con i Paesi Bassi ho sempre avuto una certa intesa, ancora oggi ascolto parecchio interpreti olandesi di classica.

Ho paragonato il secondo preludio dell'atto 1 della Lady Macbeth (quello che nella diretta della Scala hanno usato per i titoli iniziali) tra Rostro e Chung: con Rostro è davvero un bel bordello, mentre con Chung tutto cade con una precisione millimetrica. Vai a fidarti dei miti.

Ce n'est plus le moment de procrastiner. 😉🎅 Non è più il momento di tergiversare. 😉🎄 #kifadasse #bd #cadeaux

Ho deciso di chiamare la mia nuova lampada a forma di civetta Alvaro, come con Tonino avevamo battezzato la lampada-robot che lui teneva sul comodino. La sua era in riferimento ad Alvaro Siza, la mia sarà anche per richiamare il protagonista de "La Forza del Destino" (ma senza la sfiga).

Il nuovo algoritmo di Instagram mi mette ancora più ansia di quello di prima. Ma tanto io del numero di followers me ne sono sempre fregato (pure su X e Bluesky) e in ogni modo faccio sempre e comunque di testa mia già nella vita reale, figurarsi se faccio quello che vuole un algoritmo.

Ho letto che ieri sera Chailly ha avuto un malore durante la rappresentazione (spero che oggi vada tutto bene) ed hanno interrotto e mandato tutti a casa. Ma la cosa che mi sono chiesto: alla Scala non hanno manco un maestro sostituto? Vabbè che non è l'Aida, ma di solito uno c'è.

Ho chiesto a Babbo Natale di riuscire a farmi pubblicare "Lakmé" nel 2026, ma forse era meglio se supplicavo San Gennaro.

Na traggèdia.

Anni fa in Toscana, sul tetto di fronte erano nate 3 civettine. Avevo passato giorni a guardarle in continuazione. Una era più deboluccia, la madre aveva deciso di trascurarla o i fratelli erano prepotenti. Dopo un forte temporale la vidi morta giù in strada. Ci restai così male!

Sono andato all'Ikea per comprare un tappeto e me ne sono tornato a casa con una lampada a forma di civetta. L'ho messa sul mio comodino a fare compagnia alla rana di faenza della zia Edwige. Hia-hia-ho! 🦉🐸

Ho riguardato la Lady Macbeth della Scala e una scena di amplesso più assurda per situazione, malrecitata in maniera talmente goffa, maldestra, patetica e anti-sensuale in maniera così raccapricciante non l'avevo mai vista. Ma sto qua è un regista o il solito pirla regietheater?

Forse l'avevo già scritto, ma nella prossima vita mi piacerebbe poter cantare da professionista solo per togliermi la soddisfazione di incarnare Pélleas e spararmi una schubertiade coi miei lieder preferiti. Ma tanto nella prossima vita mi faranno reincarnare in un procione.

Vorrei dire a chi cale che la mia sfida all'algoritmo di IG è stata di breve durata, un bel mesetto comunque, perché oggi qualche fesso deve aver segnalato la foto col mio pipo defora ed è stata oscurata. Mai come in questo caso "che si facessero i catzi loro" pare appropriato.

Nella casa nuova ho la cucina delle api (qui al nord Europa le cucine fanno parte dell'edificio, non le si trasloca, te le trovi già installate, elettrodomestici e tutto) 🐝🐝🐝

Vabbè, dato che oggi mi hanno accusato di essere un frivolo, vi posto la mia versione del "Casta Diva" tratta dal mio album "Norma" (adattato dall'opera omonima di Bellini), così rimettiamo tutti i cursori a zero e amen. #Kifadassé #norma

Volevo solo comunicare a quelli di Bluesky che su X mi sono fatto bloccare dalla fanbase di Marco Mengoni perché ho scritto che il loro beniamino non ha classe e quando mi avevano ribattuto che i costumi se li disegna da solo, io avevo risposto "Appunto, è la conferma". Perché me le vado a cercare..

Il mio abbonamento tv mi ha proposto gratis sto film Lgbt, carino. La cosa che mi chiedo è perchè per interpretare due gay che si limonano come se non ci fosse un domani si ingaggino sempre attori etero, mentre per Aida e Butterfly si grida al black/yellow face oramai ogni volta.

Propongo una regia per "Le Roi d'Ys" con un bel autodafé sulle cataratte della città e un un "Don Carlo" in cui i fiamminghi condannati subiscano il supplizio per annegamento.

Non me ne vogliano i/le fans di Mengoni, due notti fa (sono insonne da tempo oramai) ho buttato un occhio su YouTube al concerto che ha dato di recente a Parigi (mica per lui, volevo vedere che razza di parigini c'erano alla Salle Pleyel), ma sto ragazzo ha davvero poca classe...

Il repertorio russo del '900 poggia su un ritmo implacabile. L'orchestra della Scala era tutt'altro che netta ritmicamente, segno che è poco avvezza a quel tipo di repertorio, che Chailly di solito dirige bene con altre compagini. Infatti nei rari momenti lirici, guarda caso, si riprendevano.

Stamattina in piscina ho mandato dagli spogliatoi questi due selfies ad un amico. Ho realizzato dopo che la luce disegnava un effetto di triangolo sulla parete. Se fosse una prospettiva centrale, il punto di fuga cadrebbe dritto sul mio naso. Se vogliamo essere più poetici, diremo sul mio sorriso.

Voi vi siete beccati Vespa e Carlucci, ma io sono oramai 25 anni e passa che mi becco Annette Gerlasch di Arte.

Volevo vedere la Lady alla Scala in diretta, ma in Belgio per questioni di diritti anche quest'anno Rai 1 è oscurata. La passano su Arte alle 22.50 ed io che oramai son vecio ho tenuto mezzora e son krollato. Ma almeno da qui mi sono risparmiato Vespa e quel cyborg della Carlucci

Non ve ne adontate, ma io le decorazioni di natale le tiro fuori attorno al 20 dicembre, il bambinello entra nel presepio a mezzanotte del 24, i ré magi arrivano sui dromedari il 6, si mangia la "galette des rois", si vince la fava e la coroncina e il 7 gennaio sbaracco il tutto.

Io però oggi non ho voglia di Schostakovich, ho voglia di Saint-Saëns.

J'ai demandé à une amie soprano "Que fais-tu juste avant Noël?", elle m'a répondu "Je chante le Messie (de Händel) cinq fois ici là. Tu sais, pour nous les chanteurs, le Messie c'est notre gagne-pain...".

"Superstar" di #paolaiezzi: canzone insulsa (almeno a primo ascolto) ma video interessante che mescola esteticamente un po' di tutto, dalle pubblicità pop anni 50-60 a David LaChapelle e Pierre et Gilles. Sempre scaltra la ragazza.