“Diffidate di un filosofo che sa di sapere.” “Che cosa fanno oggi i filosofi?”, Norberto Bobbio

“Si potrebbe definire l'ebreo come un'incarnazione deviata del complesso d'inferiorità. Non lo si può colpire più profondamente che descrivendolo con la sua effettiva essenza. Chiamalo mascalzone, farabutto, mentitore, criminale, assassino e omicida. Tutto ciò lo toccherà appena,

“I ‘salvati’ del Lager non erano i migliori, i predestinati al bene, i latori di un messaggio […] Sopravvivevano i peggiori, cioè i più adatti; i migliori sono morti tutti.” “I sommersi e i salvati”, Primo Levi.

Per @marittima.bsky.social Che me ne chiedeva conto.

Democrazia ed autoritarismo Vorrei proporre un’analisi inerente al fenomeno democratico ed alle sue patologie. L’intento è chiarire la posizione dottrinaria contemporanea su queste categorie politiche.

Ancora una volta per chi confonde ed utilizza in maniera inadeguata il principio paradossale di Popper. Ps: diffidate di vignette, cartoons con un Popper ridicolizzato e similari.

Vorrei chiarire meglio il discorso inerente la punibilità delle opinioni ed i limiti alla libertà di espressione. Non in generale della libertà, argomento troppo vasto e dispersivo. La domanda focale è: si ritiene legittimo punire l’espressione di un’opinione, per il solo fatto che essa rappresenti

Dopo l’omicidio Kirk ci siamo tutti concentrati sul conoscere la matrice più o meno politica dell’evento. Ribadisco che il vero problema non risiede nel comprenderne le motivazioni ma carpirne le conseguenze culturali e sociali. Esse evidenziano, mettono a nudo, il problema della polarizzazione

Non abboccate, non caschiamoci. La demonizzazione delle opposizioni è l'unica arma che hanno. È un'arma finta lo sappiamo, ma è efficace. Ci sono mille scelte politiche sbagliate da sbattergli sul muso, mille obiettivi non raggiunti, mille promesse infrante. Ci sono i loro rapporti,

Pensare di giustificare in qualunque modo l’omicidio di Charlie Kirk a causa della sua ideologia è aberrante. Stiamo introducendo la violenza fisica come strumento culturale, come valore sociale accettabile. Questa è una delle componenti che stanno erodendo il vivere civile delle nostre società.

Nostalgia di tempi meravigliosi. Poesia. youtu.be/n3GwNc9CZMs?...

“La saggezza maschera le nostre piaghe: ci insegna come sanguinare di nascosto. “Il funesto demiurgo”, Emil Cioran.

La verità in filosofia Una breve premessa metodologica. Questo è uno degli argomenti più complessi da divulgare e da comprendere perciò userò qualche esempio (cosa che non amo fare, come sapete) per rendere più fruibile questo lungo thread.

“Ma che sono alla fin fine le verità dell'uomo? Sono gli errori inconfutabili dell'uomo.” “La gaia scienza”, Friedrich Nietzsche.

Osservando l’installazione di Anselm Kiefer intitolata “La rottura dei vasi”, vediamo una libreria distrutta, una strage di piombo e vetri rotti, resti di una biblioteca che un tempo custodiva qualcosa di sacro. I vasi che custodivano la saggezza, la creazione, si rompono declinando una catastrofe.

Totalitarismo Credo che sia interessante analizzare le caratteristiche fondanti dei regimi che vengono definiti totalitari per evitare confusioni e pressappochismi storici e semantici.

“In quella stalla c'era molta agitazione, chi piangeva, chi gridava e chi si raccomandava e voleva uscire. Era evidente il terrore in tutti ed erano chiare le intenzioni di quei soldati: mia madre mi prese di peso e mi mise a cavalcioni su due massi di pietra che formavano una specie di nicchia,

Esistenzialismo Vorrei proporre questa thread per riassumere e sintetizzare i vari interventi da me pubblicati sui pensatori più influenti di questa corrente filosofica così moderna e rivoluzionaria da aver trasformato lo stesso approccio allo studio dell’umano.

“Per gli ossessionati non c'è scelta: l’ossessione ha già scelto per loro, prima di loro.” “Sillogismi dell’amarezza”, Emil Cioran.

Le chiese, se si escludono gli atti performativi e gli happening, come questione particolare, sono vuote!

“C’è un attimo avvenuta l’esplosione, tra le macerie e i vetri, in cui si quieta tutto prima delle grida, delle sirene concitate: è un attimo nel quale non si crede veramente che sia accaduto quello che si vede. È lì che si comprende il senso di una strage, quando il silenzio avvolge e copre

“Quando scoppia una guerra, la gente dice: ‘Non durerà, è cosa troppo stupida’. E non vi è dubbio che una guerra sia davvero troppo stupida, ma questo non le impedisce di durare.” “La peste”, Albert Camus.

La prima volta che ho visto I Girasoli, ho pensato che l’autore si sentisse isolato. Aveva talmente tanto colore nell’anima da sopportarlo a malapena. Grazie Vincent. 29 luglio 1890

Gianni Vattimo. Lo sviluppo dell’ermeneutica, il dubbio ed il post-moderno: il “pensiero debole” e le sue sfide.

“Quel che c'è di increscioso nelle sventure pubbliche è che chiunque si reputa abbastanza competente per parlarne.” “L'inconveniente di essere nati”, Emil Cioran.

"Le mobilitazioni identitarie non creano solo una crisi interna dei sistemi politici, ma fomentano... guerre particolrmente spietate, come... in Jugoslavia,...: esse diffondono l'odio portato...fino al genocidio, predicano le virtù dell'identico [sostituendole] all'arte della coesistenza." B.Badie

“Solo un Dio può ancora salvarci". “Der Spiegel”, Martin Heidegger.

Diritto e Stato in Schmitt ed Habermas: una dialettica contrapposta.

"Il verbo amare è uno dei più difficili da coniugare: il suo passato non è semplice, il suo presente non è indicativo e il suo futuro non è che un condizionale." (Jean Cocteau)

Modelli normativi di democrazia Storicamente, i due modelli che si sono contrapposti polemicamente sono quello liberale e quello repubblicano-comunitario (in tutte le sue possibili accezioni) Nel primo il processo democratico serve a programmare lo Stato nell’interesse della società.

“Io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista, io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista!

Leggetevi un racconto di Isaac Asimov, "Il cronoscopio". Vi anticipo solo il finale (non è più di tanto uno spoiler): "Benvenuti nella vasca dei pesci e che siate tutti maledetti.." Quello che per Asimov era un incubo distopico per noi è ormai la realtà. Sarebbe ora, almeno, di rendercene conto.

“La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.” “Minima moralia”, Theodor Adorno

@sonostatofrainteso.bsky.social @deannaalessi.bsky.social A mio parere vanno disgiunti i discorsi. La questione della verità e quella della tolleranza. Esiste una ricerca della verità. Ogni qual volta pensiamo di averla trovata, se allarghiamo lo sguardo, ci rendiamo conto che non si tratta

Nell’epoca dell’incapacità di comunicare e degli “ingegneri sociali che producono modelli senza produrre libertà”, è chiaramente fondamentale il recupero di una libera comunicazione, del dialogo in tutto il suo valore, “della decisione personale dei singoli individui”, insomma, di quella capacità

“Cultura, non è possedere un magazzino ben fornito di notizie, ma è la capacità che la nostra mente ha di comprendere la vita, il posto che vi teniamo, i nostri rapporti con gli altri uomini. Ha cultura chi ha coscienza di sé e del tutto, chi sente la relazione con tutti gli altri esseri.”

Riprendo il post di @piedea.bsky.social per sviluppare l’argomento che ritengo di estremo interesse. Non andrò nel particolare e farò solo alcune personalissime osservazioni (sono già in ritardo nella pubblicazione della terza parte del thread sul Medio Oriente).

@piedea.bsky.social Questo l’avevo scritto per loro. Ahi, povero stupido che sono stato. Dimmi se non si attaglia perfettamente proprio a chi me ne avevo richiesto la stesura.

"L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari." (Antonio Gramsci) #Sebrenica #Yugoslavia #UE

“Spesso è più sicuro essere in catene che liberi.” “Il processo”, Franz Kafka.

Mi ha fatto piacere leggere tanti commenti e la discussione che ne è scaturita, così come i contributi sul significato della filosofia. Non esiste una sola accezione del termine oltre a quella etimologica. Perché? Perché essa è, come diceva Georges Canguilhem, “un cantiere e non un tempio”.

Quando qualcuno chiede a cosa serve la filosofia, la risposta deve essere aggressiva, poiché la domanda è ironica e pungente. La filosofia non serve né allo Stato né alla Chiesa, che hanno altre preoccupazioni. Non serve a nessun potere stabilito. La filosofia serve a turbare.

L’intellettuale si nutre di libertà. Aiuta a generare una politica della cultura, antidogmatica, critica ed aperta, impostata su una base di dialogo e tolleranza. “Smentisce le affermazioni proposte da zelatori di ogni ortodossia o da seguaci di propaganda”. Può l’intellettuale competere con

“Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.” “La fattoria degli animali”, George Orwell.

Commemoriamo il 4 Luglio. “A republic, if you can keep it.” La risposta che diede Benjamin Franklin ad Elizabeth Willing Powel quando gli chiese se ci fosse una democrazia od una monarchia in America. Allora si creava una delle democrazie più solide e durature della storia. Sarà ancora così?

Dolci gattini “pucciosi”. Li vogliamo iscrivere a qualche lista? Notiamo degli errori metodologici? Ne scriviamo un thread? Cari saluti dal mondo della polarizzazione ideologica.

Per rispondere puntualmente alle solite ridicole illazioni di chi non sa tenere un libro nel verso giusto, riporto fedelmente le note bibliografiche sulla categorizzazione di “Medio-Oriente” ricomprendente anche il Maghreb ed il Corno d’Africa. “Storia del Medio Oriente contemporaneo”,

Il Medio Oriente contemporaneo. Seconda parte. La fine della WWII aprì nuove prospettive; il declino delle potenze europee determinò l’inizio della decolonizzazione. Questo processo, altalenante, discontinuo ed incompleto caratterizzerà il Medio Oriente (come tutta l’Africa e l’Asia) per almeno