Ho scritto un post su James Senese e sulla meraviglia delle “prime volte”. In verità è un post vecchio di anni, che non ho mai avuto il coraggio di pubblicare, perché pieno di cavoli miei e di divagazioni. Oggi quel coraggio è arrivato, in suo onore. medium.com/@suzukimarut...

La differenza tra "prodotto dall'AI" e "prodotto con l'AI" è enorme. Nel primo caso, la mediocrità è in agguato. Ho provato a trovare qualche regola per sfuggire alla banalità dell'AI usata male e ai suoi risultati mediocri. Sono finito a parlare di Vanilla Ice. www.linkedin.com/pulse/lai-la...

Ti hanno mai detto “credi in te stesso e tutto sarà possibile” o “se lo vuoi veramente, potrai avere tutto”? Ecco, ti hanno preso in giro. Ho fatto un post su Medium in cui metto in discussione le 3 pedagogie tossiche più diffuse e credute vere. Ne avete altre? medium.com/@suzukimarut...

Mi ha dato fastidio la celebrazione (sui media e nei post) di Stefano Benni come puro umorista. Come se la sua storia finisse lì: è uno che fa ridere, come a Zelig. Benni era molto di più. Faceva piangere e pensare, cosa che fa paura al potere. Ne parlo in un post. medium.com/@suzukimarut...

Ho scritto, a caldo, un post antipatico in cui metto in fila le 10 ragioni per cui la sinistra a trazione populista (che non è la mia sinistra) ha sbagliato a fare questa stupida e dannosa avventura referendaria. Si legge e commenta qui: www.facebook.com/photo.php?fb...

Visto che mi annoio, facciamo che con una dignitosa (ir)regolarità posto qui della musica che mi piace e che magari non è del genere "ti piace vincere facile". Per dire, questo è un pezzo r&b/soul fottutamente intenso, dispiaciuto e bellissimo. www.youtube.com/watch?v=FpSO... (segue)

Con calma e passata la disperazione, ho scritto un post per ricordare Sergio Ricciardone come amico e compagno di avventure. Niente celebrazioni ufficiali, ma una cosa intima, forse ombelicale. Da ragazzo a ragazzo, da compagno di microfono in radio. Da amico. www.facebook.com/share/164ByV...

Sabato, tutti a dire “arrivederci” a Sergio Ricciardone, amico, fratello, compagno di strada.

La giornata di uno scrutatore (di muri). Certe cose capitano solo a Torino. (e comunque io sono a mio agio sia col cavaliere inesistente sia con Ryan Paris; alla fine è tutto postmodernità)

Effetti positivi del trumpismo. Escono pezzi come questo di Macklemore, che è una bomba. Cioè, finalmente cose "combat". www.youtube.com/watch?v=sn9E...

Questo thread è per le persone di destra. Anche quelle di estrema destra. Quelle che se ci incontriamo per strada ci mandiamo reciprocamente a stendere. Perfino i fascisti. Ecco, vorrei parlare con voi di fine vita e di suicidio assistito. Sì, tra nemici. Proviamoci (segue).

Sono tornato a scrivere uno dei miei consueti post chilometrici in cui parlo di politica. E provo a rispondere alla domanda che si fa Alessandra Libutti sul magazine Inoltre. Trump è davvero la cura “sbagliata ma necessaria” ai mali dell’Occidente? Io credo di no, anzi. medium.com/@suzukimarut...

Visto che è domenica e mi annoio, ho scritto un post pippone sulla sinistra e sulla sua carenza di opinioni chiare e nette (cosa che, mi si permetta, la rende un po’ inutile, concordate?). Per i miei standard è breve, dai. Si legge qui. www.facebook.com/share/15wpM4...

Nonostante la latitanza degli ultimi giorni, ecco che torna #jazzsubluesky a proporre il jazz non canonico e "meticcio" che mi piace, a scapito di quello classico. Oggi ascoltiamo una vera e propria meteora. Bravissimi, ma durati un battito di ciglia. (segue) www.youtube.com/watch?v=yQCm...

Nessun problema contro l’insegnamento del Latino alle medie. Però potreste insegnare anche l’Italiano, per favore?

Ok, Oliviero Toscani e le sue campagne basate sullo scandalo, sui corpi, ecc. Mi è capitato, per lavoro, di incrociarlo su un progetto. Aveva come cliente una nota catena di supermercati, che cercava un rilancio di immagine e si era affidata a un grande creativo. (segue)

Ecco che ritorna #jazzsubluesky, cioè il jazz ascoltato da uno che non ama il jazz propriamente detto. Tanto per cambiare siamo in Francia negli anni Settanta (ho la fissa) e ascoltiamo "Danse des mouches noires garde du roi" di Jean-Claude Vannier. Ma chi è? (segue) www.youtube.com/watch?v=z5RK...

Ehi tu! Ma non la prosegui più la rubrica #jazzsubluesky? Certo che la proseguo, anche se è vero che non la aggiorno da alcune settimane. C'è una ragione abbastanza banale per questo ed è legata al mio lavoro e al modo in cui lo faccio. Provo a spiegarmi meglio (segue)

Se davvero Ruffini scende in campo, non solo corro a votare per lui, ma mi impegno per farlo votare: è un amico, una delle migliori persone che conosco e ha grandi qualità umane, politiche e e tecniche (ecco perché i governi di qualsiasi colore lo hanno voluto a capo dell’Agenzia delle entrate).

Oggi con #jazzsubluesky recuperiamo una perla rara, bellissima e nota a pochi. Ma quei pochi che la conoscono la venerano. Immaginate una riedizione di "The Creator Has A Masterplan" di Pharoah Sanders, ma con sopra versi di poesia militante, in Francese. (segue) www.youtube.com/watch?v=BMYJ...

Nuovo giro di danze (...) per #jazzsubluesky, cioè il jazz che ascolta uno che non ama molto il genere in purezza. Si sa, il jazz è una miniera di suoni da campionare. Chi lo ha fatto benissimo è St Germain, con una hit incredibile. (segue) www.youtube.com/watch?v=6QIm...

Commentare le notizie di cronaca/politica con un brano musicale che spiega tutto già di suo. Episodio 1 di chissà quanti (casuali ed erratici, eh) www.youtube.com/watch?v=kLBa...

Oggi per #jazzsubluesky ci occupiamo di perle rare, oscure e ignote ai più. Cioè degli Ohio Penitentiary 511 Jazz Ensemble: una band di carcerati che nel 1971 produce un disco incredibile in cui si alternano diversi solisti jazz con un piglio funk. (segue) www.youtube.com/watch?v=v9vi...

Dopo la call di ieri, scatta il contest “Qual è il posto più strano in cui hai fatto una call di lavoro?”. Non valgono le telefonate, solo le call collettive video/audio. Incredibilmente ho fatto di peggio dell’autolavaggio: luglio 2007, call da una ruota panoramica, al mare. E voi?

[in call di lavoro] “No, scusi, ho la telecamera che funziona male, non posso accenderla *qui in ufficio*” (caro cliente, se improvvisi una riunione online senza chiedermi se sono libero, il rischio è questo; e ringrazia che ho risposto).

La scienza non ha ancora indagato la relazione tra le tendenze autoritarie di un paese e la presenza del brand col nome “Algida”. La corrispondenza è quasi perfetta. (slide che proietterò a lezione per spiegare la fallacia di errata correlazione)

Oggi su #jazzsubluesky tocchiamo un argomento spinoso: le cover jazzy di pezzi rock. Spesso sono orribili versioni lounge, suonate nei ristoranti da evitare. Qui invece c'è una cover jazz-jazz di un pezzo rock duro. Ed è una bella gara capire chi pesta di più. (segue) www.youtube.com/watch?v=nZOA...

Era inevitabile che #jazzsubluesky prima o poi finisse in Brasile, perché lì è terra di meticciato e questo vale anche per il jazz, mai puro. Oggi un grande classico di Milton Nascimento. Pezzo folle. Seguite il piano, sembra sotto ketamina, esplode. (segue) www.youtube.com/watch?v=b7nn...

Werwolf? Therewolf!

È uscito il Replay 2024 di Apple Music. E dice che sono un vecchio. Artista più ascoltato: Gil Scott-Heron Album più ascoltato: la raccolta blu dei Beatles Brano più ascoltato: "Cargo Culte" di Serge Gainsbourg. (poi se uno va nel dettaglio, scopre che sono un vecchio, ma fermo agli anni Novanta)

Ecco un #jazzsubluesky propriamente jazz, per tornare nei ranghi. O forse no. Dipende da come la si pensa su Dorothy Ashby, qui alle prese con una curiosa combinazione di groovy jazz in cui lei suona il koto, strumento tradizionale giapponese. Famolo strano! (segue) www.youtube.com/watch?v=0kxu...

(oggi per #jazzsubluesky non solo non c'è niente di jazz, ma mi è scappata la mano e ho scritto un pippone lungo e pieno di video) (però vale tantissimo la pena: è nel mio profilo nel post precedente)

Oggi #jazzsubluesky fa una gita altrove. Quindi niente jazz, niente jazz-qualcosa. Ascoltiamo proprio altro (un pezzo r&b), perché mi gira così. È un pezzo che tutti conoscono nella versione dei Blues Brothers, ma non nella sua versione originale. (segue) www.youtube.com/watch?v=7OKA...

Oggi stavo ravanando nella mia collezione musicale e ho scoperto che avevo un pezzo di Amedeo Minghi. Ho subito pensato a un sabotaggio, a un errore. Invece Minghi pare abbia prodotto della library music per cinema/tv/pubblicità, tra cui questo pezzo. (segue) www.youtube.com/watch?v=TuX3...

Anche oggi niente jazz-jazz. Oggi per #jazzsubluesky frequentiamo i pascoli del jazz-funk, con un pezzo del 1974 che sembra la colonna sonora di un film immaginario su un malinconico detective afroamericano nella NY sporca e dark di quegli anni. (segue) www.youtube.com/watch?v=NjPo...

Anche oggi su #jazzsubluesky si vince facile e, come sempre si calpestano terreni di confine tra il jazz e altro, ché l’entroterra non fa per noi. La faccio breve: questa è una cover jazz di un amatissimo pezzo di Nick Drake, fatta da Andy Bey, con la sua “sax voice” youtu.be/9SlN_hP3kYc?... (segue)

#ARTICOLO Usa, Trump dà l’ordine di rimpatriare tutti gli immigrati: Paese di nuovo in mano agli Apache - LEGGI L'ARTICOLO di @eddiesettembrini.bsky.social www.lercio.it/usa-trump-da...

Sono rapito dal fatto che su Apple Music, "La conchiglia" di Giorgio Gaber esiste come "La conciglia", senza acca. Anche sulla copertina. Sarà un atteggiamento da principessa sul pisello ortografica, ma soffro.

Visto che oggi non ci sono funerali, ecco la puntata di #jazzsubluesky. Oggi un pezzo di Bowie. Ma il (anzi la) Bowie che piace a me, cioè Pat Bowie, vocalist jazz nera degli anni '60, con un'inconsueta voce limpida. E siamo di nuovo in zona "ti piace vincere facile". www.youtube.com/watch?v=qnvJ...

Ieri non è uscita la consueta puntata quotidiana di #jazzsubluesky. Il fatto è che ho passato la giornata a dare l'ultimo saluto a un caro amico musicista e l'unica canzone che ha risuonato nella mia testa è stata questa. (sotto spiego perché) (continua) www.youtube.com/watch?v=kcwb...

Oggi per “Jazz su Bluesky” mi piace vincere facile con un pezzo che è irresistibile e che incarna il jazz improprio che piace a me. Ella Fitzgerald (la più grande voce jazz di sempre?) che rifà “Sunshine Of Your Love” dei Cream. La cover blues jazz di un pezzo rock. (Segue) youtu.be/IkkMJo0P408?...

Cose che spiego da anni alle aziende. Senza risultati. Fanno tutti danni. Aka “son buoni tutti a metterci una scritta”.

È lunedì e quindi è lecito avere pensieri di morte anche nell’appuntamento mattutino di “Jazz su Bluesky”, cioè le proposte di musica jazz da parte di uno che non ama molto il genere canonico. Oggi, Serge Gainsbourg che racconta un incidente d’auto jazz. (segue) youtu.be/DsBD-9q8Gnc?...

Stamattina "Jazz su BlueSky" arriva presto e porta con sé le mie perplessità sul jazz canonico e tanta gioia per quel che ne è figlio improprio. Come Letta Mbulu, sfuggita nel 1960 dall'apartheid e incredibile link jazz-soul, tra Africa, Brasile e USA. (segue) www.youtube.com/watch?v=z1wi...

Ora provate a immaginare uno che si qualifichi come “seconda scelta dopo Matt Gaetz”.

Con molto comodo, ecco "Jazz su BlueSky", selezionato da un uomo perplesso dal 90% del jazz. In quel 10% c'è Percy Faith che rifà "First Light" di Freddie Hubbard trasformandola in un vortice di euforia di luce tra i grattacieli. Ma davvero Percy Faith? (segue) www.youtube.com/watch?v=Oabx...

Avranno la faccia di dare dell’antisemita alla Corte Penale Internazionale, dopo che ha emesso un mandato d’arresto a Netanyahu per crimini contro l’umanità e crimini di guerra? Nota: la Corte ha emesso lo stesso mandato anche per il capo di Hamas Sinwar ma non lo leggerete in grande.

Mi è venuto un pensiero maligno, poco fa. (dev'essere colpa del caffè cattivo della macchinetta). "Pensa se domani ci svegliamo e c'è la notizia 'Elon Musk si compra BlueSky'", mi sono detto. La butto lì, come ansia da condividere. Sorry.

Scambiamoci un segno di pace per questo nuovo momento di "Jazz su BlueSky", dato che il pezzo che linko qui sotto è "Praise The Lord" di Mary Lou Williams, che nel 1963 ha composto una "messa jazz". E se tutte le messe suonassero così, credo farei il prete. (segue) www.youtube.com/watch?v=J80y...