Aggiungere diritti alle persone non li toglie a nessuno. Gabriel Rufian lo spiega benissimo. #gabrielrufian #diritti #Divorzio #politica #Esteri

I numeri del genocidio in atto a Gaza non accettano opinioni. Forse lo ha finalmente capito Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, contestato durante una seduta del Consiglio comunale, per aver sostenuto di “stare con Israele” perché “ventimila bambini non sono mai morti”.

Centinaia di manifestanti, tra cui Nat Griffin, sono stati arrestati sabato scorso a Londra durante le proteste in supporto a Palestine Action. Nel Regno Unito, in casi come questo, chi protesta contro il genocidio in palestina rischia pene che possono arrivare a 14 anni di carcere.

Le parole di #Bandecchi sono semplicemente ributtanti. Ma, d'altronde, l'unico modo per "stare con Israele", dopo mesi e mesi di evidenze sul genocidio, è questo: negare la realtà, distorcerla, confonderla. Continuano a farlo, ma siamo di più noi. E iniziano ad accorgersene.

Lo scrivono, in una lettera a FIFA e UEFA, 47 calciatori professionisti tra cui Paul Pogba, ed è questo lo spirito con cui abbiamo lanciato la petizione per chiedere che #ItaliaIsraele, in programma il 14 ottobre a Udine, non si giochi. Si firma su bit.ly/noitaliaisraele.

La catastrofe climatica può essere evitata: un piano concreto per salvare il nostro futuro. Il cambiamento climatico sta avvenendo con velocità crescente: gli eventi estremi diventano sempre più frequenti.

Greta Thunberg ha ragione. Nonostante il focus mediatico sulla Global Sumud Flotilla, non dobbiamo distrarci: la priorità assoluta è aiutare la popolazione palestinese a Gaza nella lotta per sopravvivere al genocidio.

La solidarietà non si ferma. Ieri a Berlino più di 150.000 persone hanno preso parte a una protesta per la Palestina, contro il genocidio portato avanti da Israele.

Lo diciamo sempre, lo ribadiamo oggi, 28 settembre, Giornata Internazionale per l'aborto sicuro: l’aborto non è un’opinione ma un diritto da garantire e proteggere dagli attacchi della destra e degli obiettori all’interno delle strutture sanitarie.

Vuoi sostenere le nostre iniziative? Devolvi il 2x1000 a Possibile col codice S36. Insieme possiamo trasformare in battaglie vincenti tutte quelle questioni che per anni la politica ha considerato “cause perse” per l’assenza di coraggio e volontà per combattere per loro.

Quella raccontata non è solo una violazione dei diritti, ma a una vera e propria aggressione alla dignità di chi lavora. La retorica del "se vuoi puoi" e dell'impegno individuale non solo è fallace, ma serve a mascherare le responsabilità strutturali di un sistema lavorativo malato.

A Milano, con Milano Possibile e Simonə Migliavacca, per continuare a tenere alta l’attenzione sulla Global Sumud Flotilla e sulla Palestina, dove si continua a morire di fame e per i raid israeliani. Palestina libera.

Ieri, New York, Assemblea Generale delle Nazioni Unite: nessuno vuole più assecondare la propaganda negazionista del governo Netanyahu. Bene così.

Come possiamo tollerare che storie come queste siano all’ordine del giorno per lavoratrici e lavoratori italiani? Come possiamo accettare che il lavoro non sia sinonimo di dignità ma di insicurezza? #lavoro #sfruttamento #salariominimo #giovanichenonhannovogliadilavorare

Nelle #Marche Possibile, con le sue candidate, è presente nella lista #MatteoRicci Presidente”. Scopri le candidature su possibile.com/marche-2025. Aiutaci a portare un po' di Possibile in Consiglio Regionale.

La società civile è con Gaza. Niente è più importante della denuncia del genocidio in atto in Palestina, la solidarietà di Roma, bloccata nel traffico, lo dimostra. Continuiamo a far sentire le nostre voci e a opporci ai crimini commessi da Israele col supporto del nostro governo.

Italia, 2025: coppia omosessuale presa a pugni per la colpa di essersi baciata. L’espressione della propria affettività non deve essere un pericolo che costringe le persone LGBTQIA+ a vivere a metà per paura dell’odio e dell’intolleranza omolesbobitransfobica.

“Il contrario di fascismo è democrazia.” Vogliamo celebrare l’anniversario della nascita di Sandro Pertini riproponendo questo concetto facile quanto importante. #antifa #antifascismo #25settembre #antifa #antifascisti #sandropertini

Federico Aldrovandi aveva solo diciotto anni quando quel 25 settembre del 2005 fu ucciso “senza una ragione e con eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi”, come scrisse il giudice nel processo che condannò gli agenti responsabili della sua morte.

Oltre alle solite - ingiuste quanto insopportabili - domande sulla vita personale delle lavoratrici, si aggiungono quelle riguardanti “le cose che stanno succedendo”. A partire dai colloqui, il sistema lavorativo italiano non conosce legalità.

Oggi siamo scesi in piazza a Reggio Emilia, Genova, Pisa, Reggio Calabria, Firenze e Ferrara a fianco della Global Sumud Flotilla e della popolazione palestinese.

Irresponsabile è chi mette in discussione il diritto allo sciopero di migliaia di lavoratrici e lavoratori che non accettano che il proprio governo continui a giustificare e supportare la condotta criminale di Israele e il genocidio che sta commettendo.

Durante l'ultimo consiglio comunale a Reggio Emilia la destra ha presentato una mozione per togliere il riconoscimento del "primo tricolore" a Francesca Albanese. Con Alessandro Miglioli abbiamo votato contro la mozione, che non è stata approvata. Smascheriamo la loro l'ipocrisia.

Ischia, oggi. Quanti altri video così drammatici dovremo commentare prima che le nostre istituzioni agiscano concretamente affinché gli effetti dell’emergenza climatica non mettano a rischio la sicurezza collettiva? Non c’è più tempo.

Un ringraziamento a chi come Debora Pellacchia, sindaca di Serra San Quirico, porta avanti la solidarietà e il sostegno al popolo palestinese anche dai territori e dalle amministrazioni.

Non è maltempo, non sono semplici bombe d’acqua o nubifragi. Sono gli effetti diretti dell’emergenza climatica che il nostro governo continua a ignorare. Ieri, Milano, e tante zone del Nord Ovest, sono state colpite da violenti piogge che hanno causato allagamenti, frane ed esondazioni.

Raggiungere l’indipendenza economica, con le condizioni che il sistema lavorativo impone ai giovani, è praticamente impossibile. Abbiamo bisogno di una riforma che, una volta per tutte, contrasti lo sfruttamento e la precarietà.

Avevamo detto che avremmo bloccato tutto e l’abbiamo fatto! Da nord a sud cortei, manifestazioni e presidi hanno scandito la giornata di oggi. Per Gaza, per dire stop al genocidio del popolo palestinese. @francescadruetti.bsky.social

In piazza in tutta Italia, per Gaza, contro il genocidio. Qui #Latina. #ScioperoGenerale

In piazza in tutta Italia, per Gaza, contro il genocidio. Qui #Ancona. #ScioperoGenerale

In piazza in tutta Italia, per Gaza, contro il genocidio. Qui #Catania. #ScioperoGenerale

In piazza in tutta Italia, per Gaza, contro il genocidio. Qui #Roma. #ScioperoGenerale

In piazza in tutta Italia, per Gaza, contro il genocidio. Qui #Cuneo. #ScioperoGenerale

In piazza in tutta Italia, per Gaza, contro il genocidio. Qui #Rimini. #ScioperoGenerale

In piazza in tutta Italia, per Gaza, contro il genocidio. Qui #Bolzano. #ScioperoGenerale

In piazza in tutta Italia, per Gaza, contro il genocidio. Qui #Genova. #ScioperoGenerale

In piazza in tutta Italia, per Gaza, contro il genocidio. Qui #Napoli. #ScioperoGenerale

In piazza in tutta Italia, per Gaza, contro il genocidio. Qui #Firenze. #ScioperoGenerale

Blocchiamo tutto, finalmente, per la Palestina. Fin dal primo momento ci siamo opposti all’occupazione illegale e al genocidio israeliano in Palestina.

Il diritto all'interruzione di gravidanza non è un capriccio, è libertà di scegliere sul proprio e della propria vita. Lo dice l'OMS ed anche la legge italiana: l'aborto deve essere libero, sicuro, accessibile a tutte, anche alle persone trans, intersex, non binarie.

S36 nel 2x1000, nessuna svolta a destra :)

Indossava una maglietta su cui c’era stampata la bandiera della Palestina e la scritta “Ora e sempre Resistenza, e per questo è stato identificato.

I dati parlano chiaro: in Italia, dopo la nascita di un figlio, la carriera delle donne subisce un brusco stop. Quella degli uomini no. Quali sono le ragioni?

Un messaggio che risuona forte e chiaro. Oggi, a Torino, le strade si sono riempite di persone pronte a schierarsi a fianco del popolo palestinese, dimostrando con chiarezza da che parte sta il Piemonte.

Troppo spesso in questo Paese i diritti sono più o meno accessibili in base al posto in cui si nasce. Anche la casa è un buon esempio. Uno Stato che abbia senso di esistere deve prendersi la responsabilità di mettere tutte e tutti i cittadini nelle stesse condizioni. @francescadruetti.bsky.social

Ricordate la docente che faceva la pendolare tutti i giorni da Napoli a Milano perché non poteva pagare l'affitto? Veniva descritta come un'eroina, era il simbolo di un sistema assurdo. Ed è il simbolo di come troppo spesso viene affrontato il tema casa sui media. Male. @francescadruetti.bsky.social

Stasera siamo a #Pomigliano, al #RinascitaFestival, con @francescadruetti.bsky.social in compagnia di Mattia Santarelli della campagna #MaQualeCasa e Rossella Toscano. Continuiamo a insistere sul contrasto all'emergenza abitativa, sul diritto alla casa. Continuiamo a farlo insieme.

S36 è il codice per sostenere Possibile e tutte le nostre battaglie, tra cui: salario minimo, clima, lavoro, patrimoniale, laicità, transfemminismo e legalizzazione. Scrivilo nella tua dichiarazione dei redditi nella sezione dedicata al #2x1000.

Stamattina eravamo a Napoli, con @francescadruetti.bsky.social in compagnia delle organizzazioni che supportano la campagna #MaQualeCasa, al presidio di presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare "Ma quale casa?", …

Il nome della campagna #Maqualecasa è la risposta migliore al Decreto Salvacasa di Salvini. Invece di normare gli affitti brevi e investire nell'edilizia pubblica, la soluzione del governo è di chiamare case ripostigli e altri posti inabitabili. Di "quale casa" parlano? @francescadruetti.bsky.social